02 Nov

Il 10 marzo 2023 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 24/2023, che ha introdotto importanti novità in Italia riguardo alle segnalazioni di illeciti all’interno delle aziende.

Questa nuova normativa è volta a promuovere la trasparenza e la lotta alla corruzione, consentendo ai dipendenti e ai collaboratori di denunciare eventuali violazioni delle leggi o delle regole aziendali in modo sicuro e protetto. 

Cosa si intende per whistleblowing?

La legge definisce il whistleblowing come il processo attraverso il quale i dipendenti e i collaboratori di un’azienda possono segnalare violazioni delle leggi o delle regole interne senza subire ritorsioni o discriminazioni.

Questo processo mira a migliorare la cultura aziendale e a promuovere il rispetto delle leggi.

Obbligo per le aziende

Una delle principali novità introdotte da questa legge è l’obbligo per tutte le aziende di implementare una piattaforma per le segnalazioni di illeciti.

Questa piattaforma deve garantire la riservatezza e la protezione dell’identità del whistleblower e consentire la trasmissione di segnalazioni in modo sicuro.

Protezione del Whistleblower

Il D.lgs. 24/2023 prevede misure specifiche per proteggere il whistleblower da possibili ritorsioni da parte dell’azienda o di terzi.

Queste misure includono l’anonimato del segnalante, divieti di licenziamento ingiustificato e altre forme di protezione legale.

Ruolo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)

L’ANAC svolge un ruolo fondamentale nell’attuazione di questa legge. L’agenzia è responsabile di fornire linee guida e assistenza alle aziende per la corretta implementazione delle piattaforme di whistleblowing. Inoltre, l’ANAC supervisiona il rispetto delle normative e può intervenire in caso di violazioni.

Sanzioni per le aziende in violazione

Le aziende che non rispettano l’obbligo di implementare una piattaforma di whistleblowing o che intraprendono azioni di ritorsione nei confronti dei whistleblower sono soggette a sanzioni significative, comprese multe e sanzioni penali.

Riservatezza e protezione dei dati

La legge prevede misure rigorose per garantire la riservatezza e la protezione dei dati personali del whistleblower.

Le informazioni raccolte attraverso la piattaforma di whistleblowing devono essere trattate in modo sicuro e in conformità con le leggi sulla privacy.

Estensione nell’ambito di Applicazione

La legge si applica a una vasta gamma di settori, compresi il settore pubblico e privato, le organizzazioni non governative e le società quotate in borsa. Ciò significa che tutte le organizzazioni sono tenute a conformarsi a questa normativa.

Il D.lgs. 24/2023 rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno delle aziende italiane.

L’obbligo di implementare una piattaforma per le segnalazioni di illeciti e le misure di protezione per i whistleblower sono fondamentali per garantire un ambiente lavorativo etico e legalmente conforme. 

La legge mira a combattere la corruzione, promuovere la conformità alle leggi e creare un clima di fiducia tra i dipendenti e le organizzazioni.

 

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